Lorenzo, poche parole, molti sogni e concretezza
Poche parole, molti sogni e concretezza. Sulle prime Lorenzo non è uno che si lascia andare, si scioglie a fatica con gli altri, pondera, riflette e poi si esprime in modo garbato e low profile. Non è indice di timidezza, di un carattere che sembra diffidente e che in realtà “rotto il ghiaccio” regala un’umanità sorprendente.
Gli altri concorrenti, e gli spettatori, lo scopriranno certamente puntata dopo puntata. I tanti tatuaggi che ha sul corpo «disegnano la tavolozza dei passaggi della mia vita - racconta il 25enne di Vetralla (VT) prima della partenza-. Rappresentano tappe o persone più importanti della mia vita…» Mentre lo dice mostra il tatuaggio che si è fatto fare sulla gamba destra che con ironia dice “aaa cercasi gamba sinistra” (quella amputata n.d.r.). Dino Buzzati, in uno dei suoi racconti brevi, descriveva la vita come un giardino che, con il passare del tempo, si riempie di gobbe, similmente «La mia pelle diventa il diario della mia vita - prosegue -. E poi mi fanno felice. Ed è per rendere felici altre persone che voglio fare il tatuatore».