Pietro, goloso di nuove emozioni
Sguardo sincero, curioso e indagatore, quello di Pietro. Un uomo di 37 anni determinato a dimostrare, a se e agli altri, che anche in sedia a rotelle si può vivere una vita attiva. Appassionato di cammini, è appena tornato da un primo sondaggio dell’accessibilità della via Francigena, un itinerario percorso dagli antichi pellegrini che portava dalla Francia a Roma e poi, proseguendo verso Bari, in Terra Santa. Pietro, come ha fatto in precedenza per il Cammino di Santiago, è intenzionato a mappare il percorso per essere seguito anche da persone con disabilità e a fare cultura della disabilità perché i diversi ostelli lungo il percorso si attrezzino per accogliere pellegrini con disabilità.
Resta da chiedersi cosa ci faccia sull’Isola? «Goloso di nuove emozioni - racconta a microfoni spenti - Ho visto le puntate dell’anno precedente e ho mandato un provino. Voglio cimentarmi in nuovi sport e staccare la spina dai mille impegni che la mia associazione comporta. Speriamo solo che tra le prove che ci attendono ci sia anche il surf… sono anni che sogno di provarci».